Scrivete una lettera sul modello di quella precedente




Этикет делового общения

1.1. Знакомство и представления/Conoscenza e presentazioni:

1. Traducete le seguenti espressioni:

- Vorrei presentarmi. - Permetta che mi presenti. - Mi chiamo Sara Rossi. - Sono il dottore/direttore/rappresentante… - Come si chiama? - Qual è il suo nome/cognome? - Chiedo scusa, e Lei come si chiama? - Molto piacere! - Piacere di conoscerLa. - Piacere di averLa conosciuta. - Molto lieto di conoscerLa. - Ci siamo già conosciuti/incontrati. - Mi presenti, per favore, al signore… - Le presento il signor Bianchi. - Vorrei presentarLa al(la) signor(a)… - Mi permetta di presentarLa all’ingegner …. - Ho il piacere di presentarLe il direttore commerciale… - Io lavoro come manager alle vendite. - Faccio il consulente.  

2. Traducete il seguente dialogo:

Sig. Bianchi: Buongiorno! Sono il signor Carlo Bianchi, piacere di conoscerLa.

Sig. Rossi: Salve. Piacere mio! Mi chiamo Silvio Rossi. Lei è il rappresentante della “Tuttifrutti”?

B: Sì, rappresento la “Tuttifrutti” non solo sul territorio nazionale, ma curo anche i rapporti commerciali con

l’Europa Orientale.

R: Io sono il direttore commerciale dell’azienda “Scatole e affini”. Prego, si accomodi... Ecco, Le mostro il

contratto per la fornitura di cassette e imballaggi per frutti.

B: Sì... mi pare tutto in ordine, così come ci siamo accordati per telefono.

R: Metta una firma quì, e un’altra quì.

B: Ecco fatto. È stato un piacere conoscerLa. ArrivederLa.

R: Arrivederci, signor Bianchi!

 

3. In coppia, formate un dialogo usando le espressioni dell’esercizio n. 1:

 

4. Leggere e tradurre il seguente testo “Egregio Signore”:

forme allocutive: формы вежливости riferirsi: ссылаться, относиться egregio: многоуважаемый comportare: требовать; влечь за собой riguardo: уважение, почтение promuovere: поощрять, продвигать artefatto: искусственный, неестественный deferenza: учтивость, почтительность

Signore e signora sono attualmente le forme allocutive con le quali ci si rivolge normalmente, o ci si riferisce, a un uomo adulto o a una donna sposata con cui non si è in rapporti di parentela, amicizia e familiarità: così si dice “egregio signore” o “gentile signore/a”, “il signor X”, “la signora Y”, “c’è un signore che chiede di Lei”.

Questo uso attuale dell’italiano è lontano sia da quello della parola latina senior sia da quello dell’italiano antico. In latino senior, comparativo di senex “vecchio”, aveva il significato di “anziano” e comportava un tono di rispetto. Nell’italiano antico la parola signore ha un significato di grande rispetto, infatti signore e signora sono riferiti a sovrani e principi, o a persone che hanno un grande potere e un’altissima posizione sociale.

Dal primo Cinquecento, però, signore e signora cominciano a generalizzarsi e a banalizzarsi. Questo “volgarizzamento”, per cui signore si sostituisce rapidamente ai medievali sere e messere, e signora si sostituisce a donna e madonna è promosso dall’influsso culturale spagnolo: la cerimoniosità indiscriminata, spesso artefatta, che caratterizzava le forme di comportamento ed i linguaggio degli spagnoli che allora erano la classe dominante in Italia.

Così, signore e signora, fin dal Cinquecento, sono rivolti a persone di qualsiasi condizione. Ma l’originario valore e tono di grande deferenza e rispetto di signore e signora è sopravvissuto in parte anche nell’italiano moderno. Infatti questi termini possono ancora indicare una persona di elevata condizione economica e sociale, molto educata, di modi e gusti raffinati, come nelle espressioni “è un signore, un gran signore” o “è una vera signora, si è comportata da signora”; e sono inoltre usati come epiteti e sinonimi di Dio e anche della Madonna, in espressioni, anche liturgiche, come “preghiamo il Signore”, “nostro Signore Gesù Cristo”, “perdonateci, o Signore”, e “aiutami, o mia Signora”, “nostra Signora del Perdono”.

 

5. Leggere e tradurre il seguente testo “dammi del tu!”:

 

In italiano di oggi si usa molto la forma del tu anziché del Lei. In un ambiente di lavoro e di studio, tra i giovani, tra i colleghi, anche di età diversa, si dà del tu. In Italia il “tu” dà alla comunicazione un tono più amichevole, mentre il “Lei” spesso è un modo di mantenimento della distanza tra sé e l’interlocutore. Comunque è meglio usare il “Lei” quando ci si rivolge alle persone che vediamo per la prima volta, specie nei luoghi pubblici. Ricordiamoci anche che alla forma del Lei corrispondono ai saluti buongiorno, arrivederci, salve, mentre quando diciamo ciao è come se dessimo del tu al nostro interlocutore.

Деловая корреспонденция

1.2. Композиция делового письма/Composizione di una lettera d’affari:

 

1. Mittente 2. Luogo e data dello scritto Indirizzo del mittente 3. Destinatario Indirizzo del destinatario   4. Riferimento ………………………………………………………………………………………………… 5. Oggetto ……………………………………………………………………………………………………… 6. Trattamento …………………………………………………………………………………………………. 7. Frase introduttiva ……………………………………………………………………………………………. 8. Parte principale................................................................................................................................................ ………………………………………………………………………………………………………………… 9. Conclusione ………………………………………………………………………………………………... 10. Firma………….. 11. Post scriptum (facoltativo) 12. Allegato (facoltativo)

 

1. Mittente: L’azienda o l’ente compongono le lettere su propri moduli, dove indicano i requisiti necessari: nome

dell’azienda, indirizzo, numero telefonico, fax, posta elettronica.

2. Luogo e data dello scritto: Questi elementi vengono scritti sulla destra, sulla stessa riga del mittente. Il giorno si

scrive in cifre, il mese (solitamente) a lettere e l’anno si indica in cifre in modo completo. Il nome del luogo si

separa dalla data per mezzo di una virgola. Dopo di ciò segue l’avverbio (там); alla fine della data il punto non

è necessario. Esempio: Roma, lì 27 febbraio 2010

3. Destinatario: Il nome della ditta o persona destinatario della lettera si pone sulla parte destra del foglio. Se il

destinatario è una persona fisica si indicano la carica, o la professione, o una forma di trattamento di cortesia:

Signor(e), Signora, Signorina. Le forme abbreviate si utilizzano quando la carica precede direttamente il nome ed

il cognome. Esempio: Prof. Mario Blasi - Professor Blasi; Dott.ssa Elisa Minetti - Dottoressa Minetti.

 

1. Provate a decifrare le seguenti abbreviazioni:

 

- Arch. _____ - Avv. ______ - Cav. (cavaliere) кавалер - Dott./Dr. ______ - Dott.ssa/D.ssa ______ - Geom. (geometra) техник-проектировщик - Ing. ______ - Mons. (monsignore) монсиньор - Prof. ______ - Prof.ssa - ______ Proff. (professori) - Rag. (ragioniere) ______ - Sig. ______ - Sig.ra ______ - Sig.na______ - Sigg. _____- S.S. (Sua Santità) ______ - S.V. (Signoria Vostra).

 

Prima dei titoli è norma utilizzare epiteti che testimoniano il rapporto di cordialià: Chiar.mo/ma (chiarissimo): многоуважаемый/ая (se ci rivolgiamo per iscritto ad un insegnante universitario). Egr. (egregio/a): уважаемый/ая (si usa se il rapporto è di carattere strettamente ufficiale). Gent. (gentile): любезный/ая, уважаемый/ая. Gent.mo (gentilissimo): глубокоуважаемый/ая. Ill.mo/ma (illustrissimo/ma): глубокоуважаемый/ая (enfatico). On. (onorevole): уважаемый/ая (quando ci rivolgiamo ad un membro del parlameno, all’ambasciatore o console). Preg., Preg.mo/ma (pregiatissimo): глубокоуважаемый/ая (trattamento verso persone che possiedono alto status sociale). Rev. (reverendo): преподобный. Spett. (spettabile): глубокоуважаемый/ая (si usa con i nomi di aziende o enti). Stim.mo/ma (stimatissimo/ma) глубокоуважаемый/ая.

 

2. Traducete il seguente testo “Avv., Pres., Dott.”:

 

In Italia nell’ultimo mezzo secolo, cioè dall’instaurazione della Repubblica, i titoli hanno subito una notevole evoluzione. Nel linguaggio comune il titolo di dottore viene generosamente attribuito a tutti coloro che indossano giacca e cravatta: si presume che siano laureati o almeno diplomati e dunque dottori. Ma se si passa ad un rango superiore, meritevole di speciale segnalazione e rispetto, allora l’appellativo più in uso è quello di “presidente”. Un tempo questo titolo era riservato alle alte cariche dello Stato, ma poi si è incredibilmente esteso: chiunque abbia presieduto, sia pure per qualche mese soltanto, un ente, un’associazione, un circolo, una polisportiva, si aspetta di essere chiamato presidente e difatti lo sarà senza risparrnio e per tutta la vita. Analoga è la sorte di chi abbia diretto

un giornale, anche se piccolissimo e paesano: sara chiamato direttore fino alla fine dei suoi giorni.

 

 

3. Composizione di una lettera (continuazione):

 

Se la lettera è indirizzata ad una persona concreta, nelle cui competenze rientra l’argomento presentato, prima del titolo e nome è possibile usare la frase: Alla cortese attenzione del/della … любезному вниманию (кого). Inoltre, è possibile l’utilizzo di un’abbreviazione: c.a., C.A., att., att.ne.

4. Riferimento: Sulla parte sinistra della lettera si indica il numero di riferimento o la data dell’ultima lettera o

protocollo ricevuto o inviato. Vs. Rif., V/rif. (vostro riferimento): ваше письмо/сообщение. Ns.Rif., n/rif.

(nostro riferimento) наше сообщение/сообщение n/, n/s (nota nostro scritto): наше письменное сообщение.

V/, V/s (nota Vostro scritto) ваше письменное сообщение.

5. Oggetto: Nella parte dedicata all’oggetto si indica il tipo di comunicazione. Es: Oggetto: Richiesta di

informazioni commerciali. Oggetto: Ordine. Oggetto: Avviso di consegna.

6. Trattamento: Il nome e cognome, con relativi titoli e forma di trattamento, si ripetono nella frase iniziale.

7. Frase introduttiva: Si raccomanda di cominciare con riferimenti a comunicazioni precedenti, evitando l’uso del

gerundio e preferendo l’uso di preposizioni. Es: Rispondendo alla vostra lettera (NO). In risposta alla Vostra

lettera (SI).

8. Parte principale: quì si espone in modo chiaro e laconico il comunicato. Non dimentichiamo che la forma di

cortesia è alla 3 persona singolare (Lei, La, Le, il Suo...). Con le persone giuridiche si utilizza la forma di 2

persona plurale, con lettera maiuscola (Voi, Vostro…). È caratteristico l’uso del verbo al condizionale per

sottolineare la forma di cortesia (vorremmo, desidereremmo…). Meglio evitare l’imperativo. Es: Mandateci, per

favore … (NO). Vorremmo ricevere (SI) ….

9. Conclusione: È d’uso concludere il testo con la formula: Distinti saluti (с уважеием).

10. Firma: essa è posta in basso a destra del foglio, sotto il nome, cognome, carica del firmatario.

11. Post scriptum: Un eventuale poscritto si indica con l’abbreviazione: P.S.

12. Allegati: Eventuali allegati possono essere indicati con l’abbreviazione: All. (allegato/allegati).

 

3. Traducete:

уважаемый адвокат; уважаемый преподаватель; глубокоуважаемый синьор; Ваша Милость; уважаемая фирма; многоуважаемый профессор; любезный доктор; глубокоуважаемый директор; любезный архитектор; уважаемый консул; уважаемые господа.

 

4. Traducete:

любезному вниманию профессора; наше письменное сообщение; Тема; ваше письменное сообщение; извещение о доставке; заказ; в ответ на Ваше письмо; с уважением; приложение; вы были бы ради получить ….

5. Funzionari d’azienda. Traducete e studiate i seguenti termini:

agente, contabile, ragioniere, direttore, direttore generale, direttore commerciale, responsabile, direttore/gestore di un negozio, caposezione, vice-, vicedirettore, vicepresidente, consulente, capo, caposquadra, capoufficio, capo del personale, capo divisione/capo dipartimento, appaltatore, presidente, rappresentante, segretario-a, merceologo, economista, perito, consulente legale.

 

6. Tradurre la seguente lettera:

 

S.r.l. “Tuttifrutti” via Garibaldi 10, 84333 Modena     Modena, lì 14/03/2011 S.r.l. “Scatole e Affini” via Marx 43, 86444 Parma
  Vs. Rif. 12/03/2011 Contratto di fornitura imballaggio Egr. dott. Rossi In risposta alla Sua lettera del 12 marzo 2011 confermo il nostro incontro fissato in data 20 marzo 2011, avente per oggetto la firma del contratto di fornitura di imballaggi per frutta e verdura. Siamo soddisfatti della stesura definitiva del contratto, come già discusso nel corso della nostra ultima conversazione telefonica. Distinti saluti Dott. Carlo Bianchi <firma>

Scrivete una lettera sul modello di quella precedente

 

8. Traducete la seguente lettera:

 

Oggetto: XV Congresso Internazionale di psicologia.

 

Egregio Professor Farlocchi

con la presente Le comunico che nella recente riunione del Consiglio Centrale della Ns. Università è stato approvato il programma del XV Congresso Internazionale, il quale avrà luogo a Verona (Italia) nei giorni 14-20 ottobre 2012.

Il Rettore dell’Università dott. Silvano Tardone ha affidato l’incarico di “Segretario organizzativo del XV Congresso” al dott. Murizio Borlotti, vice-rettore nel campo amministrativo, al quale occorrerà inviare in allegato entro il 30 settembre 2012 il proprio lavoro insieme alla ricevuta di pagamento.

Distinti saluti

 

Allegati vari

 



Поделиться:




Поиск по сайту

©2015-2024 poisk-ru.ru
Все права принадлежать их авторам. Данный сайт не претендует на авторства, а предоставляет бесплатное использование.
Дата создания страницы: 2022-11-27 Нарушение авторских прав и Нарушение персональных данных


Поиск по сайту: